giovedì 19 dicembre 2019
Infinito
Foto personale: Lago di Iseo, Sarnico.
A volte penso a te
come ad un lago
dove contenere
tutto il bene
come il sole
quando dona alle onde
piccole foglie
di cuori volanti
per catturarne i riflessi.
Dentro il filo dell'oro
penso a te
che brilli su ali
di farfalle a pelo d'acqua
per accarezzarmi
ogni attimo di silenzio.
Chiara
sabato 4 maggio 2019
Aspettando
Foto personale.
Sicuramente attendo
una lacrima cadere
un fiore sbocciare
c’è vita anche qui
nell’attesa: passano
le ore con cadenza regolare.
Anche un sorriso attende
un bacio, solitario
ai giorni, il bacio scritto
gronda di pause
e ancora l’attesa
quanto è lunga
una parola, chissà?
Chiara
Sicuramente attendo
una lacrima cadere
un fiore sbocciare
c’è vita anche qui
nell’attesa: passano
le ore con cadenza regolare.
Anche un sorriso attende
un bacio, solitario
ai giorni, il bacio scritto
gronda di pause
e ancora l’attesa
quanto è lunga
una parola, chissà?
Chiara
lunedì 22 aprile 2019
...
Foto personale.
Come può esserci la felicità
se ancora piangono le foglie?
Rigiro le mani nell’acqua
a cercar onde per poter
andare lontano a scorgere
il sorriso di un albero
che guarda nel cielo a sorpresa
di vento il suo oscillare.
Forse se chiudo gli occhi
il solo sentire una carezza
da gioia: l’averti vicino
nei pensieri a fletterci
tra le risate dell’innocenza di un giglio
mi da coraggio.
Spensierata voce di sogni
allegri, senza ombre, senza lacrime
nere di rimmel, o il disegno
di una matita a renderti diversa.
Felicità che appari lontana
copia incolla l’umore del passero
che canta la serenità nel solo sbattere
ali attorno al mondo…
C.M. 21/03/13
ricordi
l
venerdì 8 marzo 2019
Donna tu, io, noi.
Foto personale.
Che vuoi che sia
questa forza che abbiamo
non certo invidia
nemmeno vento
che soffia sui pioppi
o la luna che canta
il silenzio armonico, ma
siamo allegria e sorrisi
all’alba di ogni vivere
mentre ci chiniamo al vento
resistiamo per un abbraccio
nei giardini del tempo.
Chiara
mercoledì 20 febbraio 2019
Struggente malinconia
Foto personale.
Stasera guardo la luna
che si affaccia alla notte
quel blu/nero che di silenzi
si nutre, e soffro
prima di ogni sguardo
prima di ogni ricordo
abbandonato respiro
dalla certezza del giorno.
Appoggio l’animo al chiarore
rubato, in attesa che passi
quest’ora di morte; lungo il crinale
l’ombra del tempo, vigila
e sia quel che sia il domani.
Chiara
lunedì 4 febbraio 2019
Ogni rintocco è un dipinto.
Foto personale.
La notte silenziosa, buia
sa capirmi e mi avvolge.
Non mi contraddice
mi segue avvolgente
muta l'ardire del giorno
e il frastuono si veste
di sogni e fantasia: corro
tra i versi di ore al rintocco
cadenzato dell'orologio
il battito rallegra
sono viva e di speranza
ho gli occhi e dipingo
fra poche ore tutto sarà
tutto accadrà: forse a piacere
o magari a dispiacere
accontentarsi e d'obbligo
a ciò che la vita
ogni giorno regala
anche un solo ritocco
è gioia.
Chiara
mercoledì 23 gennaio 2019
Una sera di tante
Assordante questo muto scorrere
è tramonto ma per la luna è alba.
Strisce di fuoco sull'acqua
accarezzano il freddo pungente
di una sera di tante: l'armonia
che nasce, e s'incontra, punto saldo
il lago: tra la sera e la luna
un magico gioco vibrante
di emozioni a specchio dei monti
che secolari si godono l'infinito.
Chiara
venerdì 18 gennaio 2019
Solitudine
Foto personale.
Pagine vuote oltre il silenzio
hanno piene le tasche
gridano al passo di un attimo
come il cadere di un brivido
sulla pelle, si attorciglia all'animo
quieta, l'andare deĺ tempo
scrive di giorni
al calare della sera
e di notte l'avvicinarsi dell'alba
dove muto è l'ardire.
Pagine pagine di silenzi
lungo strade infinite
arroccate sopra stelle
sogni ancora da scrivere.
Chiara
Pagine vuote oltre il silenzio
hanno piene le tasche
gridano al passo di un attimo
come il cadere di un brivido
sulla pelle, si attorciglia all'animo
quieta, l'andare deĺ tempo
scrive di giorni
al calare della sera
e di notte l'avvicinarsi dell'alba
dove muto è l'ardire.
Pagine pagine di silenzi
lungo strade infinite
arroccate sopra stelle
sogni ancora da scrivere.
Chiara
mercoledì 2 gennaio 2019
Il filo del discorso o meglio...vita!
Foto personale: lago di Iseo.. località Pisogne.
Nel ricordarmi di ieri
credo che un salto al cuore
ha fatto impazzire i neuroni.
Un filo lungo quanto? Chissà?
A volte tende ad allungarsi
altre volte s’arrotola
come a parlare senza interruzioni
poi? C’è un poi?
Giusto, la storia di ieri
è che il filo correva
oltre il gomitolo del tempo
e di maglia filava, eccome se filava
tanto non si riusciva a fermare.
L’ho visto saltare oltre la siepe
stupirsi del nulla e godere del tutto
quando poi le risate sono tante
oddio che ridere quasi si spezza
tanto s’arriccia.
Mai, si perde qualcuno
lo attorciglia, e un fiocco
regala nel suo vagare
di filo in filo anche a Natale
colora l’abete
s’accende si spegne
sempre pronto all’occorrenza
per un maglione o soltanto
un mezzo punto
che nel finale vale
basta sapersi raccontare.
Chiara
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