PENSIERI STESI
ALL’ARIA
Ho tagliato con
forbici
inutili fronde
per i frutti domani
mentre giro tra ombre
nascoste.
Non è servito a molto
la sera è comunque
cobalto.
Labbra incollate
alle pagine di giorni scartati
all’apparenza.
Come vestiti ad
asciugare
cerco l’aria leggera
per poter sollevare i
piedi
dando corpo alla
vita.
fili troppo tirati
mani stanche
da sollevare a ripiego
del giorno l’anima,
non è mai tardi per
respirare
(i frutti hanno la
speranza)
io ho l’aria fresca
all’alba
per ricominciare.
Chiara
Chiara