venerdì 23 marzo 2012

FARFALLA

Ti ho visto volare via
tra rose ancora
da fiorire.
E le spine sanguinavano al tuo tocco
dolce fragile fanciulla
dalle ali tenere di nuovi abbracci
ancora sola, da scoprire
ogni petalo di libertà
Tu ti rimire tra le onde
dello stagno a cercar parole
nuove e nuovi sorrisi.
Donna primavera ti chiamerò
dal verde malleabile, al cielo
azzurro, a infinito germoglio
di un bagliore di sole al mattino.
Tutto questo sei
tra i pulviscoli pensieri
alle parole scritte tra le pieghe
di un libro appena nato.

Chiara

giovedì 8 marzo 2012

DONNE (Ferite)

Di netto tagliate
appena sbavate
ferite perfette
di getto lavate
mai dimenticate.

Passato presente
sul filo del niente
marchiate e non
mai cancellate.

Ciccatrici profonde
labbra cucite
ancora ferite
dall'ultimo bacio
specchio spaccato
mai ricostruito.

Chiara


Dedicata a chi soffre, donna, madre, persona.