mercoledì 26 febbraio 2014


PENSIERI STESI ALL’ARIA

 

Ho tagliato con forbici

inutili fronde

per i frutti domani

mentre giro tra ombre nascoste.

Non è servito a molto

la sera è comunque cobalto.

Labbra incollate

alle pagine di  giorni scartati

all’apparenza.

Come vestiti ad asciugare

cerco l’aria leggera

per poter sollevare i piedi

dando corpo alla vita.

fili troppo tirati

mani stanche

 da sollevare a ripiego

del giorno l’anima,

non è mai tardi per respirare

(i frutti hanno la speranza)

io ho l’aria fresca all’alba

per ricominciare.


Chiara

 

4 commenti:

  1. Sono venuta a ricambiare la visita e mi fa piacere aver trovato il tuo bellissimo blog.
    Bravissima, belle le tue poesie. Al mio corso ho 25 perssone favolose, scrivono poesie e prose e io pullico un giornalino per raccogliere quelle che mi piacciono.
    Se vuoi puoi accedere al mio giornalino : Unitre Rivoli sezione giornalino.
    Un caro abbraccio Maria

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  2. Grazie Maria, mi farebbe piacere partecipare al tuo giornalino
    un abbraccio
    Chiara

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  3. Il prossimo mio giornalino uscirà in Marzo e ti prometto che inserirò alcune tue poesie, ti avviserò!!!

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  4. Grazie Maria, con grande piacere.
    Un abbraccio Chiara

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