martedì 26 novembre 2013


IL VAGITO DI UN BIMBO

 

Nell’umiltà di una grotta

la Vergine prescelta,

Mamma

concepisce in Spirito

Santo

Unico Figlio; un dono

a noi uomini.

Un pianto che scuote

le coscienze, nutre come un fiume

le sue sponde.

Gocce d’amore

per dissetare il mondo.

L’amore di Dio, Padre e Figlio

fattosi carne: un regalo prezioso

l’anima di Dio, lo Spirito Santo

cuore e amore.

 

Chiara

4 commenti:

  1. Un dono, e che dono!
    Inizia l'attesa e la mente corre alla natività.
    Immaginazione e immagini entrate ormai nella tradizione.
    Una grotta
    La prima casa dei nostri preistorici genitori riscoperta per il figlio di Dio.
    La grotta come simbolo di essenzialità e fragilità
    Da quell'evento non siamo più stati soli e senza uno scopo
    Il re del regno dei celi

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  2. Il calore del Natale sta riempiendo le case ed i blog dove la poesia sfocia nel più grande amore.
    Ti faccio i miei più cari auguri di Buon Natale e felice Anno nuovo
    Giorgio

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  3. Ciao Chiara
    E' da un pò che non ti vengo a trovare. Ma hai un altro blog? In questo non hai postato più dall'anno scorso!
    In goni caso, le tue poesie sono sempre belle.
    Baciobacio

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  4. Cara Chiara
    Grazie per il lungo commento che mi hai lasciato. >Certo che le situazioni sono per tutti un po' critiche. Speriamo che ci sia presto una svolta verso il meglio, altrimenti non so come faremo. Ci stanno togliendo tutti i risparmi di una vita.
    La pioggia da noi non c'è stata...solo poche gocce. Da quel che vedo in TV, i nostri luoghi sembrano un Paradiso. Sole...sole...e temperature tiepide.
    Baciobacio

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