Ti ho visto volare via
tra rose ancora
da fiorire.
E le spine sanguinavano al tuo tocco
dolce fragile fanciulla
dalle ali tenere di nuovi abbracci
ancora sola, da scoprire
ogni petalo di libertà
Tu ti rimire tra le onde
dello stagno a cercar parole
nuove e nuovi sorrisi.
Donna primavera ti chiamerò
dal verde malleabile, al cielo
azzurro, a infinito germoglio
di un bagliore di sole al mattino.
Tutto questo sei
tra i pulviscoli pensieri
alle parole scritte tra le pieghe
di un libro appena nato.
Chiara
mia carissima Chiara. perdona questa fretta. Ho fatto un nuovo post ed ho perso tanto tempo a causa di intoppi vari.. Tornerò con calma. ti auguro una domenica di gioia. Tua amica Bruna ciaoooooooooooooooooo (Scusa)
RispondiEliminaChiara sei bravissima, ma questi versi mi stringono il cuore... Povera ragazza dalle ali fragili, quanta tenerezza!
RispondiEliminaTi abbraccio amica bella. Bruna. ciaoooooooooo
Una metafora dolcissima, Chiara
RispondiEliminaUna fanciulla che sboccia donna
in un mondo arido pungente e senza comprensione.
Quanta violenza per queste farafalle
quando potremo trascorrere un tempo senza queste notizie così dolorose.
Vola donna, vola su amori corrisposti e emozioni appaganti.
Buona domnica
Un abbraccio per te carissima chiara e auguri per una lieta giornata. Tua amica Bruna. ciaooooooooo
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