Un brivido azzurro
nello scosceso tempo
tanto veloce da dimenticare
occhi di sogni
petali di sorrisi tra il verde
nella speranza, qui abbraccia
il mondo ferito.
Sta nel palmo il pensiero
pulito dall’aria frizzante
nel nuovo che avanza
una gemma sbocciata
l’augurio di vita nonostante
i temporali oscurino il fato.
Chiara
Sono giornate belle
d’azzurro quel tanto
d’armonia nel cosmo.
Mi domando sempre
cosa devo dare in cambio
per tutto ciò?
Sarà che adoro stare qui
sarà che è primavera
sarà sarà che tu sei con me
e in due è tutto diviso a metà
ringrazio per quello che è stato
e per quel che sarà.
Il profumo della quiete
invade l’orizzonte
ed è festa per ogni piccola
scheggia d’infinito
che viaggia con me.
Chiara
Soffermarsi tra le carezze
con il mare che chiama
abbracciati al sapore dell’ultimo bacio
in quell’istante d’addio.
E poi l’onda trascina
tutte le conchiglie nel tempo
andando oltre, mentre io ferma qui,
ora, nel silenzio
una musica dolce mi avvolge
il colore del melo selvatico
in un attimo è un’altra primavera.
Chiara
Un chiaro spazio di colori
allarga orizzonti alla vita
si fa grida, o bocca;
la fame dei giorni persi
placata solo dai silenzi.
Profumi di allegria si dilagano
nel tempo sommerso, e ride
il destino regalandoci giorni
che sembrano gli ultimi
tanto son belli, anche la pioggia
ride mentre il sole sonnecchia.
Attendere il giorno e scoprire
che l'attesa è già certezza.
Chiara
Assaporo questo giorno
è di cielo l’azzurro
Tra gli occhi di vento
e l'abbraccio della pioggia
quel silenzio che emoziona
portatore di felicità
per un fiore che sboccia
per un canto di fringuello
per un scoppio di temporale
che scuote il vuoto dentro,
una nube nera di noi
che viaggiando assottiglia
l'armonia di un battito di ciglia.
Ed è primavera di sole
nei tramonti più lunghi
allargando il profumo della sera
nelle braccia della notte
che nella fragranza sa di domani.
Chiara
ci sono tempi in sospeso
in cui lasci tutto sorvolare
metti da parte il cuore
metti da parte i sorrisi
metti da parte parlare
ci sono giorni che vanno via
e non te né accorgi.
Questi momenti non hanno
testa né coda, solo linee
che non si incrociano
e quando credi di non uscirne
accetti una mano e tutto riparte.
Chiara
Ti passo accanto
a slegare contorni
nel leggero e tenero
vociare del giorno.
A volte non vedo che nuvole
altre velieri a solcare onde
mi ritrovo sempre
a specchiarmi di cenere,
nel tuo sorriso che s'addice
a quel tramonto già di domani
e qui l'acqua sprona la riva
a lasciare andare segreti
insabbiati nel mondo interiore,
il mio ieri. Brillano le schegge
a muovere d'impeto,
la forza e cambiare, ora
che tutto è così chiaro
nel tuo scorrermi accanto.
Chiara
Eccomi qui a scrivere
su fogli digitali
la penna, da sola non basta
cosa scrivo?
Di rabbia e fughe
di scioglilingua e fardelli
di me di te?
Uno sguardo fugace
al tempo, tanto non cambia
mi vesto di ricordi
vorrei poter lasciare impronte,
una volta consumata la batteria
tutto svanirà con me dentro.
Una nuvola leggera, silenziosa
nei meandri del mondo parallelo.
Mi piace che almeno
il tramonto, per oggi, sia così
di fuoco.
Chiara
Foto personale.
Questo cielo che vive
al di sopra
un azzurro che rende libero
il pensiero di un merlo,
una mano affera il ramo
e con cesoia precisione taglia.
Il giorno è a metà,
il caldo scalda la brina,
dopo ci si abbiocca
per affermare l’insonnia
mentre anche le nuvole scordano
il posarsi lieve di un fiato di vento.
Chiara
Foto personale.
Mi guarderai questa sera
se tra le pieghe del mio sogno
ci sono fiocchi di neve
che scivolano lungo le guance
dove le gocce scorrono
ricamando stelle?
Ti guarderò tra le pieghe
del tuo sogno disegnerò stelle
ricamando cuori di zucchero.
Ci siamo guardati stasera
io da te, tu da me
cielo sereno.
Chiara
