Foto personale: lago di Iseo.. località Pisogne.
Nel ricordarmi di ieri
credo che un salto al cuore
ha fatto impazzire i neuroni.
Un filo lungo quanto? Chissà?
A volte tende ad allungarsi
altre volte s’arrotola
come a parlare senza interruzioni
poi? C’è un poi?
Giusto, la storia di ieri
è che il filo correva
oltre il gomitolo del tempo
e di maglia filava, eccome se filava
tanto non si riusciva a fermare.
L’ho visto saltare oltre la siepe
stupirsi del nulla e godere del tutto
quando poi le risate sono tante
oddio che ridere quasi si spezza
tanto s’arriccia.
Mai, si perde qualcuno
lo attorciglia, e un fiocco
regala nel suo vagare
di filo in filo anche a Natale
colora l’abete
s’accende si spegne
sempre pronto all’occorrenza
per un maglione o soltanto
un mezzo punto
che nel finale vale
basta sapersi raccontare.
Chiara
Il filo di pensieri e parole che si srotola nella vita...sempre bellissime le tue liriche!
RispondiEliminaUn abbraccio e auguri per un bellissimo e gioioso nuovo anno!
Ciao Giovanna
Eliminagrazie!
Un abbraccio
Chiara
la vita un filo..
RispondiEliminaforte ma fragile al tempo stesso..
bellissimo accostamento..
e preziosi versi adornati da guizzi..
Ciao se fossi fuoco arderei il mondo
Eliminagrazie!
Un abbraccio
Chiara
Bella, si è bella. I miei fili rotti, cerco dei nodi, come un marinaio; fragile dei fili, ogni tanto un filo giusto è saldato! Buona notte Chiara, ancora leggo.......
RispondiEliminaTi ho risposto anche nel tuo blog ma non vengono pubbl8cati i commenti.
EliminaPazienza!
Un abbraccio
Chiara
Ciao Francesco
RispondiEliminagrazie!
Un abbraccio
Chiara
Molto bella anche la fotografia oltre che la poesia!
RispondiEliminaAnche qui freddo, freddo, però c'è il sole.
Un abbraccio e buon Venerdì!