Foto personale.
Ti afferro silenzio
nei borghi del tempo
t’osservo mentre muto
cammini nei giorni
ed è immenso ascoltarti
nel verde del mio giardino
in compagnia della voce
del mondo che scorre.
Chiara
Le mie poesie
Foto personale.
Ti afferro silenzio
nei borghi del tempo
t’osservo mentre muto
cammini nei giorni
ed è immenso ascoltarti
nel verde del mio giardino
in compagnia della voce
del mondo che scorre.
Chiara
Foto personale.
Si sta come gli uccelli sui rami
aspettando quel vezzo di luce
che dona certezze.
Non passa veloce
il turbamento di sere sole
si stringe lo stomaco,
ed è malinconia.
A volte l’umidità si fa sentire
nelle ossa di ieri
oggi si compie un passo leggero
a pensare al domani
accogliendo l’ieri.
Il crepuscolo è parte di noi,
come vedi il sorriso, è il rosa
nel grigiore della notte?
Chiara
È un giorno di festa
tra il verde di casa
e la nostalgia di un tempo
che non torna.
In ogni sedia vuota
c’è qualcuno che è andato via,
chi tornerà ma non sarà uguale
e chi va a stare in altri luoghi.
Cento passi per ricominciare
e fogli da riscrivere e lacrime
per sfogarsi e qui, sulla ghiaia orme
da non cancellare…
…e meno male che poi
tutti a tavola!
Chiara
Ritorna ogni anno
il sorriso, dimenticato
in un fascio di luce
a ricordare quel guizzo
che illumina il tempo.
Mi accorgo del silenzio
dal ronzio o voce
tra coscienza e mente
libera e razionale
tutto è così bello
che a volte spaventa
anche solo uno sguardo.
Chiara
Foto personale.
Un brivido azzurro
nello scosceso tempo
tanto veloce da dimenticare
occhi di sogni
petali di sorrisi tra il verde
nella speranza, qui abbraccia
il mondo ferito.
Sta nel palmo il pensiero
pulito dall’aria frizzante
nel nuovo che avanza
una gemma sbocciata
l’augurio di vita nonostante
i temporali oscurino il fato.
Chiara
Sono giornate belle
d’azzurro quel tanto
d’armonia nel cosmo.
Mi domando sempre
cosa devo dare in cambio
per tutto ciò?
Sarà che adoro stare qui
sarà che è primavera
sarà sarà che tu sei con me
e in due è tutto diviso a metà
ringrazio per quello che è stato
e per quel che sarà.
Il profumo della quiete
invade l’orizzonte
ed è festa per ogni piccola
scheggia d’infinito
che viaggia con me.
Chiara