IL VAGITO DI UN BIMBO
Nell’umiltà di una
grotta
la Vergine prescelta,
Mamma
concepisce in Spirito
Santo
Unico Figlio; un dono
a noi uomini.
Un pianto che scuote
le coscienze, nutre
come un fiume
le sue sponde.
Gocce d’amore
per dissetare il
mondo.
L’amore di Dio, Padre
e Figlio
fattosi carne: un
regalo prezioso
l’anima di Dio, lo
Spirito Santo
cuore e amore.
Chiara
Un dono, e che dono!
RispondiEliminaInizia l'attesa e la mente corre alla natività.
Immaginazione e immagini entrate ormai nella tradizione.
Una grotta
La prima casa dei nostri preistorici genitori riscoperta per il figlio di Dio.
La grotta come simbolo di essenzialità e fragilità
Da quell'evento non siamo più stati soli e senza uno scopo
Il re del regno dei celi
Il calore del Natale sta riempiendo le case ed i blog dove la poesia sfocia nel più grande amore.
RispondiEliminaTi faccio i miei più cari auguri di Buon Natale e felice Anno nuovo
Giorgio
Ciao Chiara
RispondiEliminaE' da un pò che non ti vengo a trovare. Ma hai un altro blog? In questo non hai postato più dall'anno scorso!
In goni caso, le tue poesie sono sempre belle.
Baciobacio
Cara Chiara
RispondiEliminaGrazie per il lungo commento che mi hai lasciato. >Certo che le situazioni sono per tutti un po' critiche. Speriamo che ci sia presto una svolta verso il meglio, altrimenti non so come faremo. Ci stanno togliendo tutti i risparmi di una vita.
La pioggia da noi non c'è stata...solo poche gocce. Da quel che vedo in TV, i nostri luoghi sembrano un Paradiso. Sole...sole...e temperature tiepide.
Baciobacio