PENSIERI STESI
ALL’ARIA
Ho tagliato con
forbici
inutili fronde
per i frutti domani
mentre giro tra ombre
nascoste.
Non è servito a molto
la sera è comunque
cobalto.
Labbra incollate
alle pagine di giorni scartati
all’apparenza.
Come vestiti ad
asciugare
cerco l’aria leggera
per poter sollevare i
piedi
dando corpo alla
vita.
fili troppo tirati
mani stanche
da sollevare a ripiego
del giorno l’anima,
non è mai tardi per
respirare
(i frutti hanno la
speranza)
io ho l’aria fresca
all’alba
per ricominciare.
Chiara
Chiara
Sono venuta a ricambiare la visita e mi fa piacere aver trovato il tuo bellissimo blog.
RispondiEliminaBravissima, belle le tue poesie. Al mio corso ho 25 perssone favolose, scrivono poesie e prose e io pullico un giornalino per raccogliere quelle che mi piacciono.
Se vuoi puoi accedere al mio giornalino : Unitre Rivoli sezione giornalino.
Un caro abbraccio Maria
Grazie Maria, mi farebbe piacere partecipare al tuo giornalino
RispondiEliminaun abbraccio
Chiara
Il prossimo mio giornalino uscirà in Marzo e ti prometto che inserirò alcune tue poesie, ti avviserò!!!
RispondiEliminaGrazie Maria, con grande piacere.
RispondiEliminaUn abbraccio Chiara