Acqua fresca
di lontano rumoreggia
il temporale, vibra l’anima
sospesa tra la pioggia e le lacrime.
-Ho lasciato che il
vento
portasse con se il dolore-
Come una spina, acuto
intenso a raggera, la goccia
a mulino, il raccogliere: a salire
poi scendere nel profondo
anche le nuvole paiono
stringersi nell’immenso nero
a rilasciare elettricità nello squarcio
di un lampo, è il frastuono che lascia
nei ricordi il tempo per dimenticare.
-Anche qui si comincia
col mettere
i panni ad asciugare-
Cara Chiara
RispondiEliminaSono ancora in pausa, ma sono venuta a ringraziarti per i tuoi amorevoli passaggi. Sei tanto brava! Anche la tua poesia è bella...la chiusa è splendida.
Ieri ho pubblicato un post per rendervi partecipe di alcuni miei giorni.
Vienimi a trovare!!
Un bacio
Invitación - E
RispondiEliminaSoy brasileño.
Pasei acá leendo , y visitando su blog.
También tengo un, sólo que mucho más simple.
Estoy invitando a visitarme, y si es posible seguir juntos por ellos y con ellos. Siempre me gustó escribir, exponer y compartir mis ideas con las personas, independientemente de su clase Social, Creed Religiosa, Orientación Sexual, o la Etnicidad.
A mí, lo que es nuestro interés el intercambio de ideas, y, pensamientos.
Estoy ahí en mi Simpleton espacio, esperando.
Y yo ya estoy siguiendo tu blog.
Fortaleza, la Paz, Amistad y felicidad
para ti, un abrazo desde Brasil.
www.josemariacosta.com
...traigo
RispondiEliminaecos
de
la
tarde
callada
en
la
mano
y
una
vela
de
mi
corazón
para
invitarte
y
darte
este
alma
que
viene
para
compartir
contigo
tu
bello
blog
con
un
ramillete
de
oro
y
claveles
dentro...
desde mis
HORAS ROTAS
Y AULA DE PAZ
COMPARTIENDO ILUSION
CHIARA
CON saludos de la luna al
reflejarse en el mar de la
poesía...
ESPERO SEAN DE VUESTRO AGRADO EL POST POETIZADO DE ZOMBIS, EXCALIBUR, DJANGO, MASTER AND COMMANDER, LEYENDAS DE PASIÓN, BAILANDO CON LOBOS, THE ARTIST, TITANIC…
José
Ramón...
rumoreggia da lontano
RispondiEliminaMi sovviene quelo che mi è successo ieri mattina.
Per funghi nel silenzio più grande
La pioggia ha bagnato il fogliame per cui il camminarci non fa nessun rumore. Si cammina sul velluto marrone di fogliame di faggio.
Poi lo scroscio lontano del Rio con le sue cascate e rivoli veloci.
Adesso leggo da te e immagino l'olre andare
Bella poesia, un veloce passaggio lasciandoti il mio saluto
RispondiEliminaGiorgio