Tra le pieghe di una poesia
c'è il brivido e l'incoscienza
un qualcosa lasciato
un regalo.
Scrivo a dono
di sogni a farfalla
di coriandoli spezzati
o solo affamati, oppure
di lacrime asciugate
con labbra e poi
amate, rincorse sopra vetri
d'inverno.
E' il dolore che picchia
a martello
l'inchiostro sbavato mancino
di una carezza
è musica pigiata sui tasti
del pianoforte al pab
sotto casa.
L'ho lasciata
che volava nel vento, l'arte
è nel cuore infinito
dell'io di un dono.
Chiara
Grazie par la tua presenza amica mia cara. La poesia ripasserò a leggerla con calma.
RispondiEliminaGodi la montagna che ti fa bene. Su splindre ho lasciato i saluti e aspetto tutte le amiche che porteranno i loro.
Sai Chiara che non ho il tuo giusto link? arrivo da te per vie traverse. Ti abbraccio con affetto e simpatia. Tua amica Bruna, ciaooooooooooooooo
nn ho visto il commento, spero nn ne arrivino 2
RispondiEliminabellissima poesia, mi sono aggiunta ai tuoi amici spero non ti dispiaccia!!
buona domenica
Ciao,una bella poesia,la tua, che rileggerò più volte per assaporare tutte le parole.
RispondiEliminaCiao,fulvio
il vento del pensiero
RispondiEliminaspesso è forte
la fantasia con la sua vela
spinge in mondi lontani
non riesce a concretizzare i paesaggi
sfuggono nell'andare di corsa.
non possono tenere dietro a questo andare.
impotente ma felice
potessi stringere questo pensare
mi deluderebbe?
la solitudine
RispondiEliminaè un dono per chi la sa gestire
un'occasione per trarre energia dall'io che è in noi. Tutti abbiamo eredidato il dono della forza.
Abilità spesso assopita che se motivata ritorna al notro fianco.
Mai farla assopire ma tenerla attiva nel nostro essere e non dimenticare mai il perchè della vità. Nulla è gratuito, anche il dono ereditato da chi ci ha generato dobbiamo riconsegnarlo a chi viene dopo e se ampliato ne è valsa la vita viverla.